martedì 24 dicembre 2013

vorrei... wishlist Natale 2013

Quando il cuore è convinto non sbagli mai
prova a chiedere al vento quello che vuoi
C’è chi ha detto che hai fatto dei bei casini
e distratta distruggi ogni cosa sai
E io vorrei, vorrei ancora più bellezza
E io sarei, con te sarei pronto a fare tutto un’altra volta
e tuffarmi nella tua purezza
perché ormai non posso più, più stare senza
Quando tornerà, quando tornerà l’essenza
la raccoglierai tu
Chiedo perdono a i punti cardinali dello stare al mondo per non averli riconosciuti
Chiedo perdono a ognuna delle lacrime che non ho bevuto

E io vorrei, e io vorrei
vorrei prenderti le mani e berci dentro
e tuffarmi nella tua purezza

Solo se lo vuoi tu
Chiedo perdono alla pastorizia perché con la mia condotta ho umiliato la reputazione della pecora nera
Chiedo perdono alle stalle che meritano sempre di ospitarmi ma che evito di frequentare troppo stesso

Dormi qui, com’è facile restare sveglio
dormi qui, ho perduto troppo tempo ma ora
dormi qui, sono piccolo per abbracciare il cielo
dormi qui, troppo grande per volarci dentro
Vorrei, vorrei prenderti le mani e berci dentro 
e tuffarmi nella tua purezza
Perché ormai non posso più, più stare senza
Solo se lo vuoi tu 
[Vorrei - Marta sui tubi]

#Auguripuri


giovedì 19 dicembre 2013

the sun

cari #thesun e groupie a rimorchio,

volevo farvi notare che non tendiamo a essere
spiriti del sole,
ma amanti della luce.

Sempre se intendete la differenza tra luce e sole, tra amante e spirito.

lunedì 16 dicembre 2013

questa è per te, Francesco, tutta tua!

La follia è estrema sensibilità per quello che in tanti chiamiamo normalità.
Il folle è un eletto, un sognatore.
E' la pulcinella di mare che ha imparato a volare,
e noi pinguini sotto la chiamiamo bizzarra.
Il folle è un coraggioso, fa quello di cui hai vergogna o paura.
Il folle è un esploratore, si spinge ai confini.
Il folle ha dei figli, che si chiamano folletti, e fanno ridere i bambini.
E' la mosca bianca. E' affascinante, è unico.
Non è diverso, è solo meno uguale.
E non si conformerà mai. Sei grande!
Alberto

lunedì 9 dicembre 2013

L'orso non pappa il gruppo

8 Dicembre 2013
come ogni anno, si festeggia. E' una festa a cui tengo. In parrocchia cerchiamo di celebrare la festa dell'adesione dell'AC. E' un gruppo a cui tengo. Semplice, no? E invece ogni anno è un inferno, tra messe organizzate in qualche maniera, gente che non partecipa, pranzi da preparare in pochi, ma soprattutto, i soliti.
Quest'anno vengo invitato praticamente per sbaglio, perchè ormai non si fanno più gli inviti; ora si fanno i proclami sugli avvisi parrocchiali o addirittura su facebook. Ma più che altro perchè ho piantato la classica baruffa col presidente parrocchiale. E siccome l'orgoglio ce l'abbiamo entrambi piuttosto spessorato, si sta come a Berlino, una cortina di ferro. Quindi non c'entro praticamente niente. E mi ritrovo un sacco di gente, la chiesa addobbata dai giovanissimi come mai era stato fatto, e un pranzo luculliano! Sorpresa, gratitudine e perchè no, anche felicità. Certo mancavamo in tanti, i nastri lasciavano il colore sulle colonne e la sala del banchetto era fredda. Ma mica si può avere tutto e di sicuro non si diventa perfetti in un attimo. Ma siamo sulla buona strada su parecchie cose.
Ecco, però torniamo indietro un attimo. Quell'orso di don Giorgio, il nostro parroco, naturalmente non poteva dedicarci uno spazio esclusivo a Messa, quindi ha pensato bene di invitare anche tutti i bambini dell'asilo parrocchiale. Risultato, la Chiesa sembrava la sala d'attesa di una stazione dei treni all'ora di punta, con tutti i treni cancellati e con la neve fuori. Un sacco di gente, assiepata in ogni angolo, che guarda verso un indefinito punto (molti dei genitori/parenti dei bambini dell'asilo non è che frequentino molto l'ambiente...).
E' sempre il solito casino, che al suddetto parroco piace tanto, ma che a noi dell'AC rompe un pò i piani, quella voglia di esclusività, di sentirsi al centro per una volta all'anno.
Naturalmente il buon don Giorgio ci tiene tanto a prenderci in giro noi dell'AC, con la sua sottilissima ironia, e ci organizza la predica-scherzetto. Chiama uno dei bambini dell'asilo, il più cicciottello, gli mette in mano una tessera dell'AC, e poi tira fuori una frittella e gli piazza il dilemma meno dilemma di tutti i tempi. "Andrea, tieni la tessera o vuoi la frittella?". E dove anche io avrei detto, almeno per goliardia o per il più facile dei doppi-sensi, "prendo la frittella", il piccolo Andrea spiazza tutti e fa: "La tessera!". Preso in contropiede e tra l'ilarità del nutrito pubblico non pagante, il rude ma profondissimo don Giorgio ripiega sulla più bella delle descrizioni dell'AC, ma in generale dell'essere cristiani. E racconta più o meno così....

"Quest'estate al campo famiglie in montagna, Andrea non voleva camminare, e per farlo andar su gli dicevamo che se non si muoveva arrivava l'orso e se lo pappava. Allora Andrea aumentava il passo, ma ben presto la situazione si ripresentava. Ogni volta che si attardava sul cammino gli dicevamo che arrivava l'orso, e lui serrava le fila. Finchè una volta Andrea raggiunge il gruppo e fa: "L'orso non pappa il gruppo". Ecco, così è per il cristiano e soprattutto per l'Azione Cattolica. Se uno vuole andare da solo, se uno vuole camminare da solo, non ce la farà. Ma se sta in gruppo, insieme agli altri, può farcela, perchè l'orso non si papperà il gruppo."

Grazie a Dio per il grande carisma di don Giorgio, e grazie all'Azione Cattolica per essere una vera famiglia.

giovedì 7 novembre 2013

a me frega, e tanto anche

ok, elenco dei chissenefrega e/o chitteseincula all'assemblea parrocchiale elettiva di AC a Rosà, ieri 06 Novembre 2013.
momento più importante del triennio? ma si...
esercizio di discernimento e democrazia? ma si...
indicazioni diocesane? ma si...
momento da curare e preparare? ma si...
convocazione di tutti i soci? ma si...
attenzione alle relazioni? ma si...
prima convocazione? ma si...
seconda convocazione? ma si...
50% o un terzo degli aventi diritto? ma si...
conta dei presenti e verifica degli aventi diritto di voto? ma si...
unità pastorale, unica presidenza? ma si...
rappresentanza di tutte le realtà? ma si...
relazione del presidente sul triennio passato? ma si...
presenza del parroco? ma si...
sorveglianza del componente della presidenza vicariale? ma si...
svolgimento corretto delle votazioni? ma si...
una sola preferenza? ma si...
verbale dell'assemblea? ma si...
unitarietà dei settori? ma si...
disponibilità dei soci? ma si...
verifica dell'eleggibilità dei candidati? ma si...
ineleggibilità dei candidati? ma si...
dibattito? ma si...
proposte? ma si...
momento di festa? ma si...
...? ma si...
...? ma si...
...? ma si...
??? ma si, chitteseincula rompicoglioni che non sei altro. sei sempre il solito. stà zitto che tanto non si può mica dir niente a chi dà il suo tempo. chi mettevamo? ma si... ma si stocazzo, per me non è indifferente. le persone non si mettono. ma te lo mettono. ma si...


martedì 27 agosto 2013

Soldato ubriaco

Tieni su la testa
prova e ascolta il tuo cuore
Sii sempre gentile
tutti cresciamo, ma poi un giorno salutiamo
quindi fa brillare la tua luce fin che ne hai una
Fai tutto quello che puoi
non buttare il tempo a cercare di essere qualcosa che non sei
Riempi la testa
riempi il cuore
che è tutto quello che hai
e spara il tuo colpo

martedì 30 luglio 2013

grande Gianna!

Se non sai di che morte morire
scegli me scegli me
e chissà dove andiamo a finire
scegli me scegli me

io lo so che te ne vai
non si vince senza perdersi
forse capirai cos'è il dolore
e quanto male fai con l'amore

esci con me esci con me
vedi com'è bello
esci con me esci con me
ti sconvolgerò

se non sai come è bello impazzire
scegli me scegli me
se lo sai e non riesci a dormire
scegli me scegli me

il mio bacio è come un rock
avvelena l'esistenza
provaci e vedrai
benedetta innocenza
non ti salverai dall'amore

mercoledì 22 maggio 2013

eh, da leggere



mi dice un'amica: "hai letto 50 sfumature di rosso/grigio/nero?" dico "no, guarda non è il mio genere" e suo moroso "l'ho letto anche io" e lei "guarda, devi leggerlo". ma l'ha detto con una intensità che... son quasi andato in crisi. poi era un pezzetto che non leggevo, robe da sentirsi in colpa. allora ho cominciato a leggere la versione grigia e naturalmente l'ho lasciato là. mi pareva troppo da casalinguedisperate o maschiofrustratomiamoglienonmeladàpiù. insomma, tempo buttato e tante seghe mentali.
allora effettuo la riconversione del mio cervello, mi depuro e faccio bagno di umiltà per aver ceduto a leggere robetta, vado in camera ritiro eremitico, mi arrocco in letture di saggi e romanzi storici, libro la mente in pensieri tanto alti da voler salvare il mondo, scelgo l'arma bianca e oggi le telefono e le faccio "ma tu Buen Vivir di Giuseppe De Marzo l'hai letto? " mi fa "no, che roba è" e io "eh!" e poi metto giù. TU-TU-TU-TU-TU-TU. scacco matto.

giovedì 28 marzo 2013

Scusa Ahmed, è colpa mia.

Siria, Ahmed, 7 anni. Barricate, sigarette, AK47. Nel mondo, tanti, troppi Ahmed.
Al tuo posto avevo una casa sull'albero, caramelle e le costruzioni. Costruzioni. Non distruzioni.
Scusa Ahmed, è colpa mia, colpa della mia indifferenza, della mia poca voce, delle mie deboli parole.
Ti dedico le preghiere di questa mia Settimana Santa. Che Dio ti protegga.

"Il più grande male è l'indifferenza" Beata Madre Teresa di Calcutta

giovedì 14 marzo 2013

io sto con gli ippopotami

Immaginate un ippopotamo, fate uno schizzo se volete; chi non pensa che gli ippopotami facciano tenerezza. Così pacciocconi, c'hanno fatto anche una pubblicità di pannolini. Eppure sono uno degli animali più pericolosi della savana. Stà lì tutto pacifico e mansueto in ammollo insieme ai suoi parenti e amici, ma se gli girano gli ippomaroni scatta come una pon pon e tira fuori una forza inimmaginabile. E c'ha pure 4 gambe motrici. Corre, il bombolone!
Ecco, mi piace pernsare ai cristiani moderni come degli ippopotami. Boni, tranquilli, distesi. In ammollo in un brodo di Parola. Ma pronti ad agire. E solidali.
E poi, grande regalo di compleanno, arriva il nuovo Papa. Francesco. Numero 1, in tanti sensi. Jorge Bergoglio. Con una "J"ota bella gutturale. Argentino. Solo a dirlo mi vien in mente tango, carne, distese di erba, una moto con sopra un rivoluzionario e grandi calciatori. Roberto Baggio. Un fuoriclasse insomma.
Sento profumo di speranza, di una Chiesa che sia muri ma soprattutto persone. Anime e non spirtiti. Solidali, fraterne. Fraternità è una parola prettamente francescana. Francesco è un nome che evoca in tal senso un sacco di belle cose. Che sia un gesuita mi dà d'altro canto tanta sicurezza: una Chiesa evangelica e missionaria, forte nella Parola, sicura anche dei suoi stessi Misteri e Dogmi più imperscrutabili. Come i primi cristiani. Certo siamo in pochi. Ma buoni, anzi boni, siamo bellissimi. Scamionate di amore. I cristiani di oggi sono persone più felici degli altri. E non hanno bisogno dello psicologo. Non ci vanno mai. Le sedute le fanno direttamente col grande Capo. E il grande Capo c'ha mandato sto amministratore delegato che per prima cosa ha detto: pregate per gli altri. Non per te. Prega per gli altri e non preoccuparti, ché gli altri pregheranno per te! Abbi fede, non preoccuparti. Che allegria mi ha messo. Di preghiera di intercessione ne abbiamo fatto abuso al week-end di spiritualità giusto 4 giorni fa. Ma và che non lasci proprio niente a caso eh?
Grazie Dio, grazie Gesù e grazie a quel mattacchione dello Spirito. Vi voglio bene. Guardate bene a Francesco, che ne ha bisogno e ci serve un faro bello grande nella notte del mondo. Ed io, io spero di essere almeno candelina. Tanti auguri a tutti.

lunedì 11 febbraio 2013

"Avanti biancorossi"

18-01-1925 VICENZA-BRESCIA 1-2da un articolo di un quotidiano datato 14 novembre 1925 (a lato una formazione biancorossa di quell'anno, foto www.museovicenzacalcio1902.net )


"I Biancorossi devono ascendere. Ecco il monito e la volontà degli innumerevoli appassionati del giuoco del calcio della nostra città. Ma più che un monito esso è un ordine che la città Berica impartisce ai suoi atleti, che sono chiamati a disputare per vincere un Torneo Italiano al quale ognuna delle cento città partecipanti affida la sua più balda gioventù e lo scudo crociato dei colori cittadini affinchè possa essere in alto garrito, come si garrisce la fiamma più pura.E gli undici "ragazzi" che di Vicenza son gli alfieri risponderanno, ne siamo certi, con tutta la sana passione che li anima, con tutto l'ardore che li infiamma.

Avanti, biancorossi, il posto di Vicenza sportiva è molto in alto e lassù bisogna arrivare!Le antiche glorie di Vicenza sono là, ad attestare il valore dei passati,A voi giovani il continuare il cammino asperrimo per raggiungere la meta ardua e sospirata, la meta dei più forti, dei più meritevoli. La tenzone che domani riprenderete scendendo nel campo a contrastare i bianchi atleti del Monfalcone per strappare loro una delle più belle vittorie, sia a voi propizia!

Ma per vincere bisogna combattere, bisogna essere forti di garretti e di onore. Il morale deve essere elevato. La vittoria è colta dal più tenace. E gli sportivi, le migliaia di appassionati, la turba tumultuante deve aiutare i propri uomini sorreggendoli con il caldo incitamento, ma con corretta azione di plauso. E la partita tra Vicenza e Monfalcone alla quale domani assisteremo nel campo di Viale Verona sarà la cavalleresca contesa di due undici preparati e forti. Contesa quanto sana".

mercoledì 6 febbraio 2013

Gaucho

We gotta do much more than believe
if we wanna see the world change
We gotta do much more than believe
if we really wanna change things
We gotta do much more than believe
go on try it, go on try it
We gotta do much more than believe
if we wanna see the world change

qualcuno che scrive quello di cui hai bisogno, in quel preciso momento, proprio quando cadi e sbatti
Dave Mattew'S Band (sottovalutatissimi)
 

lunedì 4 febbraio 2013

soiti discorsi

We are the ones who will never be broken
We are the ones who will survive
This is the sound that brings us together
You are the one by our side
And through it all, the spirit’s alive
And through it all your spirit’s allive

We love you man. See you in heaven.

martedì 8 gennaio 2013

eccheo là, ciavà!

porca vacca so restà ciavà!