giovedì 28 marzo 2013

Scusa Ahmed, è colpa mia.

Siria, Ahmed, 7 anni. Barricate, sigarette, AK47. Nel mondo, tanti, troppi Ahmed.
Al tuo posto avevo una casa sull'albero, caramelle e le costruzioni. Costruzioni. Non distruzioni.
Scusa Ahmed, è colpa mia, colpa della mia indifferenza, della mia poca voce, delle mie deboli parole.
Ti dedico le preghiere di questa mia Settimana Santa. Che Dio ti protegga.

"Il più grande male è l'indifferenza" Beata Madre Teresa di Calcutta

giovedì 14 marzo 2013

io sto con gli ippopotami

Immaginate un ippopotamo, fate uno schizzo se volete; chi non pensa che gli ippopotami facciano tenerezza. Così pacciocconi, c'hanno fatto anche una pubblicità di pannolini. Eppure sono uno degli animali più pericolosi della savana. Stà lì tutto pacifico e mansueto in ammollo insieme ai suoi parenti e amici, ma se gli girano gli ippomaroni scatta come una pon pon e tira fuori una forza inimmaginabile. E c'ha pure 4 gambe motrici. Corre, il bombolone!
Ecco, mi piace pernsare ai cristiani moderni come degli ippopotami. Boni, tranquilli, distesi. In ammollo in un brodo di Parola. Ma pronti ad agire. E solidali.
E poi, grande regalo di compleanno, arriva il nuovo Papa. Francesco. Numero 1, in tanti sensi. Jorge Bergoglio. Con una "J"ota bella gutturale. Argentino. Solo a dirlo mi vien in mente tango, carne, distese di erba, una moto con sopra un rivoluzionario e grandi calciatori. Roberto Baggio. Un fuoriclasse insomma.
Sento profumo di speranza, di una Chiesa che sia muri ma soprattutto persone. Anime e non spirtiti. Solidali, fraterne. Fraternità è una parola prettamente francescana. Francesco è un nome che evoca in tal senso un sacco di belle cose. Che sia un gesuita mi dà d'altro canto tanta sicurezza: una Chiesa evangelica e missionaria, forte nella Parola, sicura anche dei suoi stessi Misteri e Dogmi più imperscrutabili. Come i primi cristiani. Certo siamo in pochi. Ma buoni, anzi boni, siamo bellissimi. Scamionate di amore. I cristiani di oggi sono persone più felici degli altri. E non hanno bisogno dello psicologo. Non ci vanno mai. Le sedute le fanno direttamente col grande Capo. E il grande Capo c'ha mandato sto amministratore delegato che per prima cosa ha detto: pregate per gli altri. Non per te. Prega per gli altri e non preoccuparti, ché gli altri pregheranno per te! Abbi fede, non preoccuparti. Che allegria mi ha messo. Di preghiera di intercessione ne abbiamo fatto abuso al week-end di spiritualità giusto 4 giorni fa. Ma và che non lasci proprio niente a caso eh?
Grazie Dio, grazie Gesù e grazie a quel mattacchione dello Spirito. Vi voglio bene. Guardate bene a Francesco, che ne ha bisogno e ci serve un faro bello grande nella notte del mondo. Ed io, io spero di essere almeno candelina. Tanti auguri a tutti.