giovedì 3 giugno 2010

e alla tele...

alla tele si vede Israele che spacca le brazza... come sempre...
arriva il digitale, tutto digitale, ma a me piace l'analogico, digitale mi sa tanto da "tutto a pagamento" o "col se rompe te o tré via". anche "matrimonio" e "patrimonio" hanno affinità etimologiche, ma col tempo hanno assunto significati completamente diversi; allo stesso modo fra qualche anno ci accorgeremo di non aver più in mano la stessa cosa di qualche anno fa, e di non capirci un bel niente. anche se alla tele si vedrà sempre israele che spacca le brazza.
per fortuna c'è il calcio. perchè la vita è sofferenza, e il calcio è un buon sollievo. nell'anno dell'inter (finalmente) il vicenza ha fatto schifo, la juve di più, il cittadella è andato ai playoff con le tifose in tacchi alti. e che tifose. di calcio poco, di glamour tanto. in mezzo, non ci resta che la poesia.
e siccome le cose belle si ricordano, ma ancor più le persone, ricordo che
chi non chiacchiera si rivede!

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