mercoledì 3 marzo 2010

l'asse terrestre

oh, lo zio tecnologico, che negli ultimi tempi si è reciclato come zio meteorologo-catastrologo-tempiduriologo, mi ha detto che l'ultimo terremoto in Cile ha spostato l'asse terrestre e modificato di qualche millisecondo la durata del nostro ruotare attorno al sole. cazzo, sto asse terrestre! birichino. Una volta che uno ha le sue certezze sull'asse, e sul terrestre e sulla maestra Orso che tanto ha rotto i miei due geoidi là sotto.... si presupponeva che lui stesse lì a fare il suo compitino del girogirotondo a tutti noi, lui fermo e noi in giostra senza accorgersene. e invece no, si mette anche lui a minare le nostre sicurezze, le poche certezze.
Ieri sera sono stato a un comizio politico (non autorizzato, quindi si chiamava "festa") in una nota birreria locale; un giovane padano candidato alle regionali. Spalleggiato da una ex-giovane europarlamentare in giovani blue-jeans. Io, invitato, a una serata leghista. Si supponeva ci fossero giovani uditori. Si supponeva. Si supponeva ci fosse gente del paese. Si supponeva. Sembrava una riunione di volontariato di alcuni scout (vedi fazzoletto verde Baden Powell Style & Fashon) a villa serena di bassano. Mancavano solo le suore. 20.30, 21.00, 21.30. Insomma sta campagna elettorale illegale non cominciava più, perchè anche i giovani padani hanno avuto bisogno di aspettare che arrivasse un pò della casta politica che conta. E alla fine tutti là a mangiare e bere a sbaffo, poco attivi, molto passivi. E anche il candidato, poco adatto, tante sparate, tanta gavetta, poca intelligenza. Ma uno l'ho visto: l'arrivista, giovane, molto giovane, bello, troppo vestito bene, troppo interessato, troppo bravo studente, cerca il contatto, sta vicino a quelli che contano come un soprammoble, molto silenzio e orecchie tese, teso anche lui; insomma un perfetto serial-scalatore-politico. Il servilismo partitico trionfa ancora. Per fottuna che almeno questo asse non si sposta!

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