venerdì 4 settembre 2009

più in là di uno sputo

mi son fermato sul più bello col diario de "l'ultima estate". manca il più bello, la parte - cronaca + sentimento, ma siccome c'è qualcuno che non si merita di sapere quante volte vado a pisciare al giorno, figurati se mi interessa raccontargli le mie emozioni. impressioni di settembre.
ho passato una bellissima estate. camposcuola e corsica. avrei un sacco di cose belle e positive da raccontare, ma non lo farò.
sono stato in turchia, a ragionar di apparecchi illuminanti, lampade, kebap, thé, caffè, pistacchi, frutta, turche, curdi, smirne, ataturk, europa, bagni, alluminio, minareti, ramadam, bosforo, armeni. ma soprattutto armeni. poi un bel turco biondo e con gli occhi verde chiaro come il mare di rodi mi dice una parola sola: berlusconi. e ride di un gusto e io là che mi rodo di vergogna. black-out. nero-fuori. nero-dentro. volevo restare là, mi sentivo più libero. non volevo tornare a casa. un'angoscia, un'oppressione, prigionia, umidità, buio, soffocamento. alla faccia della casa delle libertà...
mi hai messo in un tutti contro tutti. ma c'è chi resiste.
mi impedisci di parlare. ma c'è chi resiste.
mi fai vedere solo quello che vuoi tu. ma c'è chi resiste.
demonizza pure tutti quelli che a te non si piegano, fammi vivere male, tanto io credo nella resistenza, in garibaldi, nella solidarietà, nella diversità, in dio, nel vicenza calcio, nell'africa e nel medio oriente, in mia nonna pina, nei miei amici, negli stranieri che non ce la fanno più. insomma tu sei l'ultimo della lista. e io sono highlander, e la mia missione ogni giorno sarà convincere una persona a guardare più in là di uno sputo.
salam aleikum

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