giovedì 7 novembre 2013

a me frega, e tanto anche

ok, elenco dei chissenefrega e/o chitteseincula all'assemblea parrocchiale elettiva di AC a Rosà, ieri 06 Novembre 2013.
momento più importante del triennio? ma si...
esercizio di discernimento e democrazia? ma si...
indicazioni diocesane? ma si...
momento da curare e preparare? ma si...
convocazione di tutti i soci? ma si...
attenzione alle relazioni? ma si...
prima convocazione? ma si...
seconda convocazione? ma si...
50% o un terzo degli aventi diritto? ma si...
conta dei presenti e verifica degli aventi diritto di voto? ma si...
unità pastorale, unica presidenza? ma si...
rappresentanza di tutte le realtà? ma si...
relazione del presidente sul triennio passato? ma si...
presenza del parroco? ma si...
sorveglianza del componente della presidenza vicariale? ma si...
svolgimento corretto delle votazioni? ma si...
una sola preferenza? ma si...
verbale dell'assemblea? ma si...
unitarietà dei settori? ma si...
disponibilità dei soci? ma si...
verifica dell'eleggibilità dei candidati? ma si...
ineleggibilità dei candidati? ma si...
dibattito? ma si...
proposte? ma si...
momento di festa? ma si...
...? ma si...
...? ma si...
...? ma si...
??? ma si, chitteseincula rompicoglioni che non sei altro. sei sempre il solito. stà zitto che tanto non si può mica dir niente a chi dà il suo tempo. chi mettevamo? ma si... ma si stocazzo, per me non è indifferente. le persone non si mettono. ma te lo mettono. ma si...


martedì 27 agosto 2013

Soldato ubriaco

Tieni su la testa
prova e ascolta il tuo cuore
Sii sempre gentile
tutti cresciamo, ma poi un giorno salutiamo
quindi fa brillare la tua luce fin che ne hai una
Fai tutto quello che puoi
non buttare il tempo a cercare di essere qualcosa che non sei
Riempi la testa
riempi il cuore
che è tutto quello che hai
e spara il tuo colpo

martedì 30 luglio 2013

grande Gianna!

Se non sai di che morte morire
scegli me scegli me
e chissà dove andiamo a finire
scegli me scegli me

io lo so che te ne vai
non si vince senza perdersi
forse capirai cos'è il dolore
e quanto male fai con l'amore

esci con me esci con me
vedi com'è bello
esci con me esci con me
ti sconvolgerò

se non sai come è bello impazzire
scegli me scegli me
se lo sai e non riesci a dormire
scegli me scegli me

il mio bacio è come un rock
avvelena l'esistenza
provaci e vedrai
benedetta innocenza
non ti salverai dall'amore

mercoledì 22 maggio 2013

eh, da leggere



mi dice un'amica: "hai letto 50 sfumature di rosso/grigio/nero?" dico "no, guarda non è il mio genere" e suo moroso "l'ho letto anche io" e lei "guarda, devi leggerlo". ma l'ha detto con una intensità che... son quasi andato in crisi. poi era un pezzetto che non leggevo, robe da sentirsi in colpa. allora ho cominciato a leggere la versione grigia e naturalmente l'ho lasciato là. mi pareva troppo da casalinguedisperate o maschiofrustratomiamoglienonmeladàpiù. insomma, tempo buttato e tante seghe mentali.
allora effettuo la riconversione del mio cervello, mi depuro e faccio bagno di umiltà per aver ceduto a leggere robetta, vado in camera ritiro eremitico, mi arrocco in letture di saggi e romanzi storici, libro la mente in pensieri tanto alti da voler salvare il mondo, scelgo l'arma bianca e oggi le telefono e le faccio "ma tu Buen Vivir di Giuseppe De Marzo l'hai letto? " mi fa "no, che roba è" e io "eh!" e poi metto giù. TU-TU-TU-TU-TU-TU. scacco matto.

giovedì 28 marzo 2013

Scusa Ahmed, è colpa mia.

Siria, Ahmed, 7 anni. Barricate, sigarette, AK47. Nel mondo, tanti, troppi Ahmed.
Al tuo posto avevo una casa sull'albero, caramelle e le costruzioni. Costruzioni. Non distruzioni.
Scusa Ahmed, è colpa mia, colpa della mia indifferenza, della mia poca voce, delle mie deboli parole.
Ti dedico le preghiere di questa mia Settimana Santa. Che Dio ti protegga.

"Il più grande male è l'indifferenza" Beata Madre Teresa di Calcutta

giovedì 14 marzo 2013

io sto con gli ippopotami

Immaginate un ippopotamo, fate uno schizzo se volete; chi non pensa che gli ippopotami facciano tenerezza. Così pacciocconi, c'hanno fatto anche una pubblicità di pannolini. Eppure sono uno degli animali più pericolosi della savana. Stà lì tutto pacifico e mansueto in ammollo insieme ai suoi parenti e amici, ma se gli girano gli ippomaroni scatta come una pon pon e tira fuori una forza inimmaginabile. E c'ha pure 4 gambe motrici. Corre, il bombolone!
Ecco, mi piace pernsare ai cristiani moderni come degli ippopotami. Boni, tranquilli, distesi. In ammollo in un brodo di Parola. Ma pronti ad agire. E solidali.
E poi, grande regalo di compleanno, arriva il nuovo Papa. Francesco. Numero 1, in tanti sensi. Jorge Bergoglio. Con una "J"ota bella gutturale. Argentino. Solo a dirlo mi vien in mente tango, carne, distese di erba, una moto con sopra un rivoluzionario e grandi calciatori. Roberto Baggio. Un fuoriclasse insomma.
Sento profumo di speranza, di una Chiesa che sia muri ma soprattutto persone. Anime e non spirtiti. Solidali, fraterne. Fraternità è una parola prettamente francescana. Francesco è un nome che evoca in tal senso un sacco di belle cose. Che sia un gesuita mi dà d'altro canto tanta sicurezza: una Chiesa evangelica e missionaria, forte nella Parola, sicura anche dei suoi stessi Misteri e Dogmi più imperscrutabili. Come i primi cristiani. Certo siamo in pochi. Ma buoni, anzi boni, siamo bellissimi. Scamionate di amore. I cristiani di oggi sono persone più felici degli altri. E non hanno bisogno dello psicologo. Non ci vanno mai. Le sedute le fanno direttamente col grande Capo. E il grande Capo c'ha mandato sto amministratore delegato che per prima cosa ha detto: pregate per gli altri. Non per te. Prega per gli altri e non preoccuparti, ché gli altri pregheranno per te! Abbi fede, non preoccuparti. Che allegria mi ha messo. Di preghiera di intercessione ne abbiamo fatto abuso al week-end di spiritualità giusto 4 giorni fa. Ma và che non lasci proprio niente a caso eh?
Grazie Dio, grazie Gesù e grazie a quel mattacchione dello Spirito. Vi voglio bene. Guardate bene a Francesco, che ne ha bisogno e ci serve un faro bello grande nella notte del mondo. Ed io, io spero di essere almeno candelina. Tanti auguri a tutti.