giovedì 30 ottobre 2008

Giulio Cesare

"davanti alla scuola pensavo
viva la liberta'...
tu dove sei
coraggio di quei giorni miei"

ho protestato contro Berlinguer con tanto di tensione in piazza a Bassano e contro la Moratti con rissa per uscire da meccanica. L'uno di sinistra, l'altra di destra; era indifferente. Se toccavi i professori non c'era problema se toccavi gli studenti si faceva casino. Adesso che sono più grande...
La Gelmini batte tutti. Decisamente. A parte che lei non ha fatto niente, povera. Non c'è nessuna riforma, solo un taglio di spesa. E non si può essere d'accordo. Il maestro unico è una stronzata galattica, le classi separate per gli immigrati di più.
Il taglio di ore dagli istituti tecnici un dramma. Forse l'unica cosa buona è il ritorno dell'obbligo a 14 anni. La nostra scuola non forma abbastanza, adesso formerà ancora meno.
Adesso aspettiamo la riforma universitaria. Chissà che risate.
Grazie Silvio, che tutte le idee rendi decreto così non si discute e non si modifica, che poni la fiducia nonostante la larga maggioranza. si vota e si tace. con un sorriso spazzi via i mali dell'italia e con un "comunista" il colpevole è trovato.

io non so cos'è un regime. ma al governo c'è il partito delle libertà che condanna le proteste le manifestazioni le pubblicazioni. strano concetto di libertà

Nessun commento: