martedì 1 aprile 2008

sono stanco

"Con gli autotreni che mi sfrecciano accanto
e lo specchietto che si riempie
di bianco che accieca
ke una fatica rimanere sereno
è una fatica troppo grande temo
la testa pesante, è pesante, è pesante, è pesante
sembra fatta di roccia
e di benzina solo qualche goccia
che guaio...
Datemi un benzinaio

Mi ci vorrebbe almeno un'area di sosta
non tanto l'area, quantomeno la sosta
forzata, dati gli ultimi eventi
motore rotto e fari quasi spenti
ci vuole pazienza, pazienza
procedere lentamente sulla corsia d'emergenza
ma penso che guaio...
Datemi un benzinaio"

arrivo alla sosta e poi mi fermo. dormo, mangio e forse riparto. però cambio strada. e percorro senza pensieri nuove vie, e vedo albe e tramonti sempre nuovi, mi scolo notti accoglienti anche se usate, vivo preoccupato giorni di fuoco e altri ghiaccio. fumo una sigaretta, leggo un libro, guardo l'infinito dalla cima di una meta. mi godo il sole all'ombra di un albero. desidero l'ombra sotto il sole cocente.
perchè desidero una cosa e quando ce l'ho ne desidero subito un'altra? allora mi fermo e godo del sole al sole, desidero acqua mentre mi disseto, voglio ombra all'ombra, vivo mentre vivo.

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